Il COVID-19 sta cambiando i consumi anche nella GDO, come è già successo in molti altri settori. L’emergenza sanitaria ha infatti imposto restrizioni che hanno cambiato in maniera radicale le abitudini dei consumatori.
Il ritorno alla normalità sarà un processo lento, per questo è facile supporre che anche la grande distribuzione non vedrà subito gli effetti positivi della ripresa.
All’inizio di questo 2021 le grandi sfide che attendono il settore sembrano essere due:
- le difficoltà economiche di un numero sempre maggiore di famiglie;
- il confronto con il boom di vendite che si è verificato nei dodici mesi precedenti.
Il contesto appare sicuramente sfidante, ma la buona notizia per i supermercati (che risulta però tutt’altro che positiva per bar e ristoranti) è che ci vorrà ancora tempo per tornare a vedere una vera crescita dei consumi fuori casa, numeri che al momento sono ben lontani dalle cifre pre-Covid.
La risposta della GDO ai cambiamenti di consumo provocato dall’emergenza sanitaria
Le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria ci hanno costretto a passare molto più tempo a casa e anche questo ha contribuito molto al cambiamento delle abitudini dei consumatori: non potendo più consumare pasti fuori casa, si sono dati alla cucina casalinga. Anche le abitudini di acquisto sono mutate: infatti il canale online è risultato essere quello privilegiato.
La risposta della GDO ai nuovi trend di consumo è stata andare incontro alle nuove esigenze di consumatori, cominciando a proporre set completi per la preparazione dei pasti, contribuendo così anche alla diminuzione degli sprechi alimentari. L’offerta della grande distribuzione è andata a soddisfare anche la crescente domanda di cibo sano e le insegne hanno inoltre implementato l’offerta online, ottimizzando i propri siti web e investendo nella logistica.
La diffusione dello smart working e una ripresa della vita fuori casa ancora lontana, condizioneranno ancora per qualche tempo le spese domestiche. Il denaro che prima veniva usato per i pasti fuori casa, per adesso è ancora dirottato sulla spesa al supermercato.

E-commerce e pagamenti contactless: i nuovi trend che emergono nella GDO post COVID-19
Nel corso del 2020 l’e-commerce ha visto una forte crescita e si prevede che questo trend continuerà anche nel 2021.
Gli acquisti e-commerce e i pagamenti contactless, ci rimandano l’immagine di abitudini di consumo che hanno cominciato a cambiare durante il lockdown: evitare i contatti era diventato sempre più indispensabile per questioni di sicurezza e di salute e i consumatori hanno avvertito l’esigenza di poter fare acquisti senza la necessità di entrare in contatto, di “toccare” le cose.
La GDO sta cercando di rispondere ai nuovi bisogni dei clienti: tra le proposte troviamo anche il progetto di un carrello smart che si guida da solo e packaging pensati per il pronto consumo, disegnati a posta per potersene servire senza la necessità di toccare il cibo con le mani.
Cresce la domanda di alimenti sani, etici, ma al tempo stesso gustosi, a prezzi accessibili a tutti, possibilmente acquistabili online: soddisfare queste richieste è la sfida che la grande distribuzione si troverà ad affrontare anche nel 2021 post-Covid.